Lo scorso 8 giugno ha visto la conclusione della prima edizione di “PinkUP@school“, un progetto innovativo avviato a dicembre 2022 da Cervellotik Education e Fondazione CDP, con l’obiettivo di promuovere la parità di genere nel mondo delle startup, sostenere l’educazione degli adolescenti e contrastare la dispersione scolastica nei territori del Sud Italia.
L’iniziativa ha coinvolto oltre 400 studenti e studentesse provenienti dalle scuole di Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Sardegna offrendo loro preziose opportunità di apprendimento sull’imprenditorialità e l’uguaglianza di genere.
Dall’idea alla startup: le due categorie del progetto.
Gli studenti delle scuole di Cammarata (Agrigento), Castrolibero (Cosenza), Foggia, Potenza e Teano (Caserta) hanno avuto l’opportunità di presentare le proprie idee imprenditoriali e startup simulate davanti a una giuria di esperti del mondo imprenditoriale e attivi nel sociale: Martina La Valle (Fondazione CDP), Vania Cauzillo (Imprenditrice), Vittoria Rotunno (Assessore con delega alle Pari Opportunità del Comune di Potenza), Saverio Primavera (Boh), Antonio Imbrogno (Amministratore Delegto Meridiana Italia).
Le proposte vincenti
I team vincitori avranno l’opportunità di beneficiare di un percorso di mentoring sostenuto dalla Fondazione CDP e da altri partner del progetto con l’obiettivo di poter accrescere il valore degli studenti e studentesse, e supportarli nella scelta del proprio percorso futuro.
Startup in rosa: le migliori startup simulate
Nella categoria “Startup in rosa: Impresa simulata di nuova concezione” la vittoria è stata ottenuta dalla startup simulata “Walk the world” della classe 4CS dell’ISISS ”Ugo Foscolo” di Teano, Caserta. L’idea vincente nasce dall’esigenza di ogni viaggiatore di avere a disposizione materiali adeguati per il proprio viaggio, e trova risposta in una serie di kit sviluppati ad hoc per rispondere alle esigenze delle diverse esperienze di viaggio. Il secondo posto è stato portato a casa dalla startup simulata ”Out of system” della classe 4 D LSA dell’IIS ”Valentini Majorana” di Castrolibero, Cosenza. Il terzo posto, invece, è stato portato a casa dal team ”Brain Break” della classe 3EV del Liceo Scientifico Statale ”Galileo Galilei” di Potenza.
Pink Hack: idee imprenditoriali per il contrasto del gender gap
La categoria “Pink Hack: Hackathon per il contrasto al gender gap” ha visto trionfare l’idea del team “Economy in Pink” della classe 3H del Liceo ”Rosa-Gianturco” di Potenza. Il team, a partire dal problema dell’accesso alla salute sessuale e riproduttiva, ha ideato un applicativo digitale che possa contribuire a generare consapevolezza e supportare chiunque abbia bisogno di informazioni e cure. Il secondo e terzo posto sono stati assegnati rispettivamente ai team ”PAARS” e ”Pink Hackari” del Liceo Scientifico ”Galileo Galilei” di Potenza.
Menzioni speciali: impatto sociale e prospettive future
Sono state conferite menzioni speciali al team “Equal genres equal world” e al team “A.C.Picchia” per le loro idee di impresa a forte impatto sociale. Virginia Rassega è stata premiata per il suo impegno didattico e imprenditoriale durante il percorso con la menzione ‘Imprenditrice del futuro‘.
Il percorso didattico: competenze imprenditoriali ed imprenditive
L’iniziativa ha coinvolto oltre 400 studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado in attività formative che miravano ad approfondire l’imprenditorialità femminile e le sfumature del gender gap nella società contemporanea. Alcune classi hanno avuto l’opportunità di seguire un percorso didattico di impresa formativa simulata di nuova concezione, altre hanno svolto attività di “design thinking”. La formazione è stata arricchita dalla partecipazione di esperte dell’Associazione Donne di CDP e di referenti di CDP Venture Capital, che hanno realizzato video formativi e motivazionali.
Pink Hack: il design thinking a servizio dell’uguaglianza di genere
Durante la full immersion in Pink Hack le studentesse hanno avuto l’opportunità di sperimentare e applicare il “design thinking” metodologia interiorizzata da molte realtà nel mondo dell’innovazione. In Pink Hack, i principi della metodologia hanno permesso alle studentesse di affrontare le sfide legate alla parità di genere e al gender gap con un approccio creativo e orientato alla soluzione dei problemi.
Il design thinking ha fornito alle studentesse gli strumenti per identificare i bisogni delle persone, generare idee innovative, prototipare e testare le soluzioni. Attraverso questa metodologia le ragazze hanno migliorato competenze che saranno sicuramente utili nel loro futuro: collaborazione, empatia, creatività e capacità di pensare in modo critico.
Startup in rosa: dall’idea al pitch
Uno degli obiettivi fondamentali del percorso di Startup in rosa è stato quello di promuovere l’educazione all’imprenditoria nelle classi coinvolte. Attraverso un percorso formativo di 14 moduli e attività aggiuntive con il supporto di esperti del settore, gli studenti e le studentesse hanno avuto l’opportunità di esplorare il mondo dell’imprenditorialità, imparando le competenze necessarie per creare e sviluppare le proprie idee di startup.
Il percorso si è concentrato sul processo imprenditoriale, inclusi gli aspetti legati alla creazione di un’idea, la pianificazione, la gestione delle risorse, il marketing e la presentazione delle proposte di valore. Inoltre, gli studenti e le studentesse hanno sviluppato competenze trasversali come la leadership, la resilienza, la gestione del rischio e la capacità di adattarsi ai cambiamenti.
Dagli obiettivi ai risultati
In un contesto in cui solo il 22,18% delle imprese italiane sono guidate da donne, il progetto PinkUP@school si pone come un’importante occasione per promuovere l’uguaglianza di genere e fornire opportunità concrete di sviluppo personale e professionale alle giovani generazioni.
La conclusione della prima edizione di “PinkUP@school” rappresenta un traguardo significativo nella promozione dell’educazione, dell’uguaglianza di genere e dell’imprenditorialità nel Sud Italia. È fondamentale continuare a sostenere e incoraggiare l’educazione e lo sviluppo delle competenze imprenditoriali tra i giovani, creando un futuro in cui tutti abbiano pari opportunità di successo.